venerdì 6 marzo 2020

266# Janua (racconto breve)


Janua
di Bjorn Giordano

I vicoli trattengono ancora
la ruggine della notte al riparo dal cielo chiaro e dall'affacendarsi nelle vie principali.
Le puttane si tolgono di dosso il peso del mondo per riposare, finalmente.
I torrenti sotterranei sotto le piazze e le vie cantano le loro canzoni lambendo gli antichi moli, sepolti assieme alle rovine di passate glorie un tempo alimentate col rosso latte dell'assassinio e del tradimento.

È l'immobilità che ci fa ammalare.

Genova.
Porta.
Culla e tomba.



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