Interim
Di Bjorn Giordano
Sono qui a scriverti dalla metà esatta di questo tragitto notturno tra Pandora ed Euphronia.
Chilometri di doppi binari tesi tra le due città rispettivamente luogo di riposo o lavoro per chi viaggia su questo treno.
Questo flusso incessante di lavoratori indefessi, operai, segretarie restituiti al ritorno come uomini e donne stanchi, naufraghi, relitti di marea, ma tu questo lo sai.
Fuori dal finestrino dello scompartimento tutto è buio.
Il buio di ciò che giace in mezzo alle nostre vite.
Quel buio non mi è mai sembrato così allettante come ora.
Un reame di cose non scritte che ci possa strappare alla nostra abitudine di saluti veloci mentre io rientro e tu parti.
Tuo B.