venerdì 8 giugno 2018

196# San Nicoló Capodimonte


San Nicoló Capodimonte

La meccanica dei corpi
non contempla le distanze
ne' ammette le eccezioni.

Io
Te
Marte
Venere

Noi
Voi
Le orbite piú esterne

È tutto uno specchiarsi
su questo fianco di roccia.
Luminosa carne di gigante.
Imponente matassa di mare
gettata contro moli consumati,
a fare argine a mogli e figlie, 
alle loro attese silenziose di anni.

Quanti anni!

Nel meriggio gli asfodeli alzano le loro voci,
a saperli ascoltare e i lecci saggiano i venti 
in infinito inventario di sapori.

Da questo appiglio di generazioni
forti quanto il Monte
è la silenziosa disciplina della pietra
a tenere la conta delle maree
in un ricamo di lune, 
di passi leggeri
e sentori di erbe selvatiche.

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